martedì 21 aprile 2009

un'utopia chiamata DEMOCRAZIA

Quello di cui parlerò oggi va al di la della politica, sia di destra che di sinistra. Vorrei soffermarmi su un valore che appartiene a tutti noi, che è a fondamento di ogni stato liberale: La DEMOCRAZIA.

Sembrerà strano ma discutere di democrazia oggi è di grande attualità. Intendiamoci:

Cos'è la democrazia? democrazia= potere al popolo,ma, qui sta il bello, in che modo si manifesta tale potere?

Sostanzialmente ci sono due modi di esercitarlo:

1.INDIRETTAMENTE,tramite i nostri rappresentanti politici: ergo il popolo DEVE SCEGLIERE I RAPPRESENTANTI IN PARLAMENTO.

2. DIRETTAMENTE: tramite le proposte di legge e i REFERENDUM.


Mi chiedo: siamo sicuri che in Italia sia possibile esercitare tali poteri?



Per quel che riguarda la scelta dei nostri rappresentanti la legge che disciplina il procedimento è LA LEGGE CALDEROLI (legge nº 270 del 21 dicembre 2005) che lo stesso ministro definì «una porcata».Vediamo perchè: tra le caratteristiche della legge vi è quella di prevedere LISTE BLOCCATE,ossia l'elettore si limita a votare solo per delle liste di candidati, senza la possibilità, come si verifica tuttora per le elezioni europee, regionali e comunali, d'indicare preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende quindi completamente dalle scelte e dalle graduatorie stabilite dai partiti.
Quindi in fin dei conti quando voto non scelgo i miei rappresentanti,li sceglie il partito!(democrazia indiretta!?)


Analizzando il secondo punto, il referendum come manifestazione di democrazia,è d'obbligo riferirsi alle attuali polemiche sulla scelta della DATA del referendum abrogativo sulla legge elettorale(la porcata):
Nel mese di giugno 2009 si terranno le elezioni dei parlamentari europei,e quindi i cittadini saranno chiamati a votare. Perchè ai nostri politici non è sembrato opportuno accomunare le date della votazione dei parlamentari con quella del referendum? Sembrerebbe la soluzione più logica e meno dispendiosa(spostare le date ci costerà 460 milioni!!!)senza considerare quante persone non ritorneranno a votare due volte: e se fosse proprio questo il senso di tale spostamento? magari qualche partito auspica nel mancato raggiungimento del quorum, perchè l'abrogazione della "porcata" comporterebbe l'abolizione del collegamento tra liste e la conseguente scomparsa dei partiti minori!!
Forse le cose in quest'ottica assumono una nuova logica, assolutamente NON DEMOCRATICA: dare l'opportunità al popolo di pronunciarsi tramite il referendum(espressione di democrazia) senza poi facilitare il migliore svolgimento dello stesso equivale a ostacolare la democrazia,o meglio, la nostra UTOPIA...



CALDEROLI SI PRONUNCIA SULLA LEGGE ELETTORALE:"UNA PORCATA"


LaVoceDelWeb

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